
Dott.ssa Letizia Architravo
Lo stiramento muscolare si verifica quando le fibre muscolari si allungano troppo e in maniera improvvisa. È un disturbo molto frequente in ambito sportivo (sia agonistico che amatoriale), ma può manifestarsi anche in seguito a sforzi eccessivi o movimenti errati.
Differenze tra contratture, stiramenti e strappi
Gli stiramenti, le contratture e gli strappi sono le lesioni muscolari più frequenti.
Le contratture sono l’infortunio più leggero e si manifestano con dolore blando e diffuso in una zona non circoscritta, anche a distanza di tempo dalla pratica sportiva, provocando un irrigidimento del muscolo.
Gli stiramenti sono una lesione più grave delle contratture e si manifestano con un dolore acuto, improvviso e circoscritto in un punto preciso che si manifesta durante l’attività fisica ed è seguito da uno spasmo.
Gli strappi sono la forma più grave: possono arrivare anche a bloccare il muscolo perché provocano la lacerazione delle sue fibre e, generalmente, portano alla formazione degli ematomi.
Come si riconosce uno stiramento muscolare? I sintomi
Il sintomo che si avverte è dolore acuto e improvviso, che compare subito dopo il movimento responsabile dell’allungamento: è seguito da uno spasmo ed è localizzato in un punto preciso del muscolo. In genere, il dolore, essendo di lieve entità, non impedisce il prosieguo dell’attività sportiva ma, per evitare di aggravare la situazione, è importante fermarsi.
Gli stiramenti muscolari del polpaccio o della coscia sono quelli più frequenti ma non sono rari quelli alla schiena, alla spalla o al braccio.
Cause principali
Lo stiramento muscolare viene provocato da un allungamento eccessivo del muscolo, che ne altera il tono normale. Quando ciò avviene, si determina il riflesso da stiramento, un fenomeno per cui avviene una contrazione muscolare improvvisa: questi meccanismi fanno sì che sulle fibre muscolari venga esercitata una pressione eccessiva e comunque maggiore rispetto a quella che normalmente possono sopportare.
La somma di queste due forze contrapposte genera un’elongazione muscolare che però, a differenza dello strappo, non provoca una lacerazione delle fibre, ma solo, appunto, il loro stiramento.
Le cause degli stiramenti muscolari sono, generalmente, riconducibili a:
- sforzi eccessivi;
- attività sportiva effettuata quando i muscoli non sono sufficientemente riscaldati;
- movimenti improvvisi e bruschi;
- problemi articolari e posturali;
- preparazione fisica non idonea al tipo di attività sportiva praticata.
Stiramento muscolare: tempi di recupero e prevenzione
Per riprendersi da uno strappo muscolare sono necessari circa 15/20 giorni, in base alla gravità e all’importanza della lesione. In questa fase è importante astenersi dal praticare attività fisica perché potrebbe aggravare la situazione e ritardare ulteriormente i tempi di recupero dello stiramento. Dopo questo periodo, si può riprendere lentamente la pratica sportiva a patto che si eseguano sempre esercizi di stretching sia prima che dopo l’allenamento, in modo da allungare i muscoli e prevenire gli stiramenti.
Come curare uno stiramento muscolare? I nostri consigli
La crioterapia è il modo più immediato per intervenire efficacemente sullo stiramento muscolare: si può effettuare con una semplice borsa del ghiaccio o con del ghiaccio istantaneo (in bustine o spray). Se il dolore è molto intenso, il medico curante potrebbe suggerire una terapia a base di farmaci antinfiammatori non steroidei, sia sotto forma di compresse che sotto forma di creme ad uso topico.