
Dott.ssa Letizia Architravo
La gengivite è una infiammazione delle gengive, caratterizzata da rossore e gonfiore. Quando le gengive sono infiammate si presentano dolenti e, molto spesso, sanguinanti.
Questa patologia rientra nelle forme lievi di malattia paradontale e può essere acuta o cronica, generalizzata o confinata ad alcune aree.
Un’infiammazione acuta, se non curata adeguatamente, può trasformarsi in cronica e dare luogo alla malattia paradontale.
Per essere precisi, la gengivite può essere classificata in:
Gengivite marginale, che coinvolge solo il margine senza gonfiore o recessione della gengiva.
Gengivite ipertrofica, che si manifesta con un’iperplasia o un’ipertrofia prominente della gengiva. In questo caso, i margini liberi sono ispessiti e le tasche gengivali appaiono grandi e bulbose. La gengivite ipertrofica, è generalmente indicativa di un processo cronico.
Gengivite: sintomi principali
Il modo più immediato per rendersi conto se si soffre di infiammazione delle gengive è osservare il loro colore che dovrebbe tendere al rosso.
Gli altri sintomi della gengivite sono:
- Bordi gengivali che circondano il colletto del dente infiammati e arrossati;
- Gonfiore e recessione delle tasche gengivali;
- Facile sanguinamento delle gengive a seguito di modeste lesioni (come lo spazzolarsi vigorosamente i denti);
- Alitosi.
Cause della Gengivite
La placca batterica che si forma sui denti e che si elimina semplicemente lavandoli, usando il collutorio e passando il filo interdentale, è la causa più comune delle gengiviti. Se non viene rimossa quotidianamente, infatti, può portare proprio alla comparsa di un'infezione batterica.
Le manifestazioni cliniche di questo disturbo possono dipendere da fattori locali, che sono frequentemente la causa principale, o da cause generali.
I fattori locali dipendono da:
- Sepsi orale (il cavo orale contiene milioni di batteri, alcuni utili al nostro organismo, altri che possono causare infezioni);
- Malaocclusione (quando l’arcata superiore e quella inferiore dei denti non chiudono correttamente);
- Tartaro dentario, dovuto a presenza di placca indurita che non si è riusciti a rimuovere con una normale igiene orale;
- Igiene orale effettuata non correttamente in uno studio odontoiatrico.
Le cause generali possono dipendere da:
- Ipovitaminosi (carenza di vitamina A, B1. B2, C);
- Fumo;
- Assunzione di alcuni farmaci;
- Reazioni allergiche ad alimenti o a prodotti per l’igiene orale;
- Disturbi del sistema endocrino come il diabete;
- Malattie croniche debilitanti.
Infine, anche una minore resistenza del sistema immunitario alle patologie sistemiche, rende le gengive più suscettibili ai problemi locali.
Gengivite: rimedi consigliati
La prima cura della gengivite consiste nella prevenzione. È importante:
- Lavarsi accuratamente i denti dopo ogni pasto e, laddove non fosse possibile, almeno due volte al giorno;
- Utilizzare il filo interdentale, o scovolini per pulire bene tra dente e dente, ed eliminare così residui di cibo, che sono la causa principale del formarsi della placca;
- Cambiare lo spazzolino per i denti ogni due mesi, privilegiando quello elettrico (o a pile) con la testina rotonda;
- Usare periodicamente dei collutori per gengivite a base di Clorexidina o di Perossido d’Idrogeno;
- Sottoporsi a sedute di igiene orale dal dentista almeno ogni sei mesi.
Quando l’infiammazione provoca dolore e sanguinamento si può applicare sulle gengive un gel a base di Aloe vera, assumere Integratori Vitaminici (in particolare Vitamina A , C e Betacarotene) contenenti bioflavonoidi e frutta (albicocche, prugne, pompelmi, arance, limoni, more).
Tra i rimedi naturali per combattere la gengivite, è consigliabile utilizzare un dentifricio alle erbe (salvia e menta) e un collutorio eco-bio (a base di camomilla, salvia, echinacea angustifolia e melaleuca).